Ristrutturazione bagno: come approcciarsi a questo intervento
La ristrutturazione di un bagno, come ogni lavoro in casa, comporta sempre un po’ di incertezza nelle fasi iniziali perché, soprattutto se non si è molto esperti, non si è a conoscenza delle varie tempistiche e delle problematiche che si possono presentare.
La ristrutturazione del bagno è uno degli interventi che reca più disturbo se la casa è dotata di un bagno solo ed è per questo motivo che le imprese che si occupano di questi interventi si organizzano in modo molto preciso cercando di ridurre al minimo il tempo di ristrutturazione.
Tempistiche della ristrutturazione bagno
Il tempo necessario per la ristrutturazione del bagno può essere molto variabile a seconda del tipo di intervento che si va a realizzare: non si può parlare di tempistiche standard valide per ogni tipo di ristrutturazione ma è possibile stilare un elenco dei principali interventi.
1 – Restyling del bagno: in questo caso parliamo solamente di sostituzione di sanitari o mobile bagno, in generale un semplice riammodernamento di un bagno i cui impianti sono in buone condizioni. In questo caso i lavori durano in media da 2 a 5 giorni.
2- Rifacimento impianti: se il bagno è piuttosto datato o presenta delle perdite in alcuni punti, è necessaria la sostituzione di importanti componenti dell’impianto idraulico e i lavori possono richiedere 7-10 giorni
Fasi della ristrutturazione
Nel caso di una ristrutturazione completa del bagno (quindi comprensiva degli impianti) l’impresa procederà per step per arrivare alla conclusione dei lavori in breve tempo.
1- Massetto e pavimenti: la prima fase consiste nello smantellamento di pavimento e massetto per raggiungere l’impianto idraulico da sostituire.
2- Sostituzione impianto idraulico: una volta raggiunte le tubature da sostituire, l’idraulico provvede a cambiarle con moderne soluzioni in PVC o polietilene. In questa fase c’è anche la possibilità di modificare la posizione degli attacchi dei sanitari per variare la configurazione planimetrica dell’intero bagno. In questa fase viene anche installato il piatto doccia
3- Tracce per impianto elettrico: nel caso in cui sia necessaria una modifica all’impianto elettrico, si procede in questa fase all’inserimento o allo spostamento di punti luce e prese elettriche. Diversamente, si procede direttamente al rifacimento dell’intonaco per preparare la posa dei nuovi rivestimenti
4- Posa di piastrelle e sanitari: una volta ricostituito massetto ed intonaco, si può procedere alla posa delle nuove piastrelle di pavimenti e rivestimenti e, successivamente, all’installazione di sanitari, rubinetti, mobili e box doccia.
5- Imbiancatura: una volta finite le installazioni, si procede all’imbiancatura delle pareti del bagno.
Costo della ristrutturazione bagno
Anche il costo del rifacimento del bagno è molto variabile e dipende, oltre che dal tipo di lavoro che viene effettuato, anche dalle dimensioni della stanza.
Un costo indicativo può essere da 3000 a 7000 euro ma è buona norma richiedere un preventivo a diverse imprese di costruzione per poter confrontare diverse offerte.
Una voce importante dei costi per la ristrutturazione del bagno è data dai prodotti che selezioni per il tuo bagno, su Acquaclick è disponibile un catalogo molto ampio sia per quanto riguarda le piastrelle e i rivestimenti sia per i sanitari e gli altri componenti del bagno.
Per ridurre i costi della ristrutturazione, se non è necessario andare a sostituire gli impianti, è possibile andare in sovrapposizione alle piastrelle esistenti con un nuovo rivestimento in modo da evitare i costi di smantellamento.
Idee moderne per la ristrutturazione del bagno
La tendenza degli ultimi anni nella ristrutturazione bagno suggerisce di utilizzare i sanitari sospesi: questi vengono installati a parete con apposite staffe di sostegno e, nel caso di muratura leggera, come ad esempio il cartongesso, si utilizzano delle staffe autoportanti in modo da non gravare interamente sul muro.
Nel caso in cui si preferiscano i sanitari a terra, vengono spesso utilizzati quelli back to wall, filo parete che consentono di coprire interamente gli impianti.
Per quanto riguarda la rubinetteria, oltre al classico miscelatore cromato che è un evergreen, si affiancano miscelatori colorati che possono essere abbinati a sanitari o lavabi colorati per un look contemporaneo e moderno del tuo bagno.
Nel caso in cui la dimensione del tuo bagno lo consenta, nulla è più rilassante di un momento di benessere nella tua vasca da bagno: dai classici modelli di vasca da bagno da incasso alle vasche raffinate freestanding, le possibilità sono davvero moltissime, anche con idromassaggio o cromo terapia.
La doccia è invece sicuramente una soluzione più pratica anche a livello di spazio: sempre rimanendo sul tema del colorato, sono disponibili sul mercato diversi modelli di piatto doccia in ricomposti effetto pietra disponibili in varie colorazioni. I colori più di tendenza in questo caso, sono sicuramente il grigio cemento e il grigio antracite.
Anche i profili dei box doccia possono essere colorati. Tutti i box doccia presenti a catalogo sono dotati di cristallo temperato.
E’ possibile completare il bagno anche con uno scaldasalviette che può sostituire il tradizionale radiatore del bagno oppure andare in aggiunta al sistema di riscaldamento tradizionale optando per un modello di scaldasalviette elettrico.
Qualsiasi sia il lavoro di ristrutturazione da intraprendere, consigliamo di scegliere ed acquistare i prodotti con un buon anticipo e di prenotare l’appuntamento con l’idraulico o l’impresa solo una volta che i prodotti acquistati sono arrivati a destinazione.
E’ possibile anche acquistare i prodotti per la ristrutturazione del bagno con IVA Agevolata oppure usufruendo del bonus detrazione IRPEF al 50%. Trovi maggiori informazioni nella nostra sezione dedicata alle Detrazioni fiscali.