La caldaia riveste quindi un ruolo fondamentale all’interno dell’abitazione in quanto garantisce il comfort domestico ed è necessario per questo scegliere la soluzione giusta considerando sia le caratteristiche dell’abitazione, sia le esigenze del nucleo familiare.
La caldaia utilizza il combustibile prelevato dalla rete (metano o gpl) e sfrutta la sua combustione per riscaldare l’acqua dell’impianto che va poi ad alimentare il sistema di riscaldamento oppure l’acqua calda sanitaria.
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Le moderne caldaie a condensazione hanno una maggiore efficienza energetica e sono in grado di garantire al contempo anche un notevole risparmio energetico e, di conseguenza, economico.
La caldaia a condensazione, infatti, recupera e sfrutta il calore contenuto nei fumi prodotti in fase di combustione: i fumi scorrono in appositi scambiatori di calore in cui vengono raffreddati al di sotto della temperatura di condensazione e successivamente il vapore acque contenuto nei gas di scarico si condensa e viene liberata energia termica.
Di fatto, rispetto alle caldaie tradizionali, dove i fumi di scarico vengono semplicemente dispersi, la caldaia a condensazione sfrutta una risorsa di calore in più con conseguente risparmio di combustibile.
Le tipologie di caldaie a condensazione sono numerose e possono essere murali o a basamento oppure da interno o da esterno. Vediamo quali sono i vantaggi dei vari tipi di caldaia disponibili in commercio.
Innanzitutto, per scegliere una caldaia, è necessario verificare le esigenze specifiche dell’abitazione e del nucleo familiare.
Ad esempio, se in casa è già presente uno scaldabagno per acqua calda sanitaria ed è necessario quindi solo riscaldare gli ambienti, sarà opportuno scegliere una caldaia per solo riscaldamento.
ESEMPIO:
Caldaia a condensazione Immergas Tera Plus – versione solo riscaldamento
In caso contrario, sarà opportuno scegliere una caldaia che abbia anche la produzione di acqua calda istantanea, dimensionata anch’essa sulla base della metratura dell’abitazione e del numero di bagni.
In ogni caso, maggiore è la dimensione dell’abitazione e il numero di ambienti da scaldare, maggiore deve essere la potenza della caldaia: le caldaie residenziali, normalmente, non superano i 35 kw di potenza.
Un altro fattore da prendere in considerazione è la località di installazione: è possibile installare (a seconda del modello) la caldaia all’interno o all’esterno dell’abitazione anche in base alle normative regionali e comunali della località di installazione. In caso di sostituzione della caldaia, si tende a mantenere la stessa posizione di installazione della caldaia preesistente.
Una caldaia, inoltre, può essere posizionata all’interno o all’esterno dell’abitazione: le caldaie installate all’interno sono protette dalle intemperie e ciò ne preserva la durata e la performance nel tempo oltre al fatto che il calore prodotto viene parzialmente disperso all’interno dell’ambiente in cui la caldaia è installata, migliorando il rendimento e riducendo i consumi.
La caldaia all’esterno è invece un’ottima soluzione per chi abita in abitazioni dalla metratura ridotta e vuole ottimizzare lo spazio interno. Le caldaie per esterno sono appositamente studiate per resistere agli agenti atmosferici e garantire il corretto funzionamento nel tempo.
ESEMPIO:
Caldaia da esterno Vaillant EcoBalkon Plus
Sono disponibili anche modelli da incasso che vengono installati in appositi armadi metallici a scomparsa, spesso dotati di opportuni sistemi antigelo.
In ultimo, è di fondamentale importanza considerare la Classe energetica della caldaia: più sarà alta la classe energetica, maggiore sarà il livello di efficienza della caldaia e maggiore sarà il risparmio energetico.
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