Pompa di calore acqua-acqua o aria-acqua per riscaldamento

Pompa di calore acqua-acqua per riscaldamento e produzione acqua calda

Le pompe di calore possono essere utilizzate sia per il riscaldamento (che sia un sistema ad aria oppure ad acqua), sia per la produzione di acqua calda sanitaria.

La pompa di calore può anche essere abbinata ad uno scaldabagno elettrico aggiuntivo che funziona da serbatoio per avere l'acqua calda sanitaria sempre disponibile.

Le pompe di calore ad alimentazione elettrica possono essere monofase o trifase a seconda della tipologia di ambiente da climatizzare. 

Il funzionamento a bassa temperatura consente alla pompa di calore di produrre in modo istantaneo acqua calda per uso sanitario in grandi quantità.

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Le pompe di calore acqua-acqua sono sistemi di climatizzazione ad alta efficienza che sfruttano l’energia termica contenuta nell’acqua di falda, nei laghi o nei fiumi per riscaldare o raffrescare gli ambienti e produrre acqua calda sanitaria.

Il principio di funzionamento è simile a quello delle altre pompe di calore, ma con una differenza fondamentale:

L’acqua sotterranea o superficiale viene prelevata tramite un pozzo o un bacino idrico.

Il calore viene estratto dall’acqua e trasferito al fluido frigorigeno tramite uno scambiatore di calore.

Il compressore aumenta la temperatura del fluido, che poi cede il calore all’acqua dell’impianto di riscaldamento.

L’acqua utilizzata viene poi restituita alla falda o al bacino idrico, rispettando l’ambiente.

Vantaggi

Alta efficienza: Le pompe di calore acqua-acqua hanno un COP (Coefficient of Performance) molto elevato (può superare 5), poiché l’acqua di falda mantiene una temperatura costante tutto l’anno.

Riduzione dei consumi energetici: Consente di ridurre drasticamente i costi rispetto ai sistemi tradizionali a gas o gasolio.

Adatta per riscaldamento e raffrescamento: In estate può invertire il ciclo e raffrescare gli ambienti.

Sostenibile: Riduce le emissioni di CO₂, soprattutto se abbinata a energie rinnovabili come il fotovoltaico.

Applicazioni

🔹 Abitazioni private con accesso a falde acquifere

🔹 Edifici commerciali e industriali

🔹 Hotel e strutture ricettive

🔹 Impianti agricoli

Grazie alla loro efficienza e sostenibilità, le pompe di calore acqua-acqua rappresentano una scelta ideale per chi desidera un sistema di riscaldamento e raffrescamento affidabile e a basso impatto ambientale.

FAQ dei nostri clienti

1.A cosa serve una pompa di calore?

Una pompa di calore è un dispositivo utilizzato per il riscaldamento, il raffrescamento e la produzione di acqua calda sanitaria, sfruttando l’energia presente nell’ambiente esterno (aria, acqua o suolo). Funziona trasferendo il calore da una sorgente naturale a un ambiente interno, con un elevato rendimento energetico e un basso impatto ambientale.

2.Come funziona una pompa di calore?

La pompa di calore utilizza un ciclo termodinamico per trasferire calore da un ambiente a un altro. Il processo avviene in quattro fasi:

1. Evaporazione: un fluido refrigerante assorbe calore dall’ambiente esterno e si trasforma in gas.
2. Compressione: un compressore aumenta la temperatura del gas.
3. Condensazione: il gas cede calore all’ambiente interno e torna liquido.
4. Espansione: il fluido si raffredda e il ciclo ricomincia.

3.Che differenza c'è tra pompa di calore e caldaia?

La differenza principale tra una pompa di calore e una caldaia sta nel principio di funzionamento e nella fonte di energia utilizzata. Vediamo le differenze principali tra i due sistemi:

Fonte di energia e funzionamento

Pompa di calore

• Sfrutta energia rinnovabile dall’ambiente (aria, acqua o suolo).
• Funziona con un ciclo termodinamico che trasferisce calore invece di generarlo. 
• Utilizza energia elettrica per il funzionamento del compressore.
• Può riscaldare, raffrescare e produrre acqua calda sanitaria.

Caldaia

• Genera calore bruciando un combustibile (gas, gasolio, pellet, legna).
• Produce calore attraverso la combustione, che scalda l’acqua dell’impianto.
• Può essere a condensazione, recuperando parte del calore dai fumi di scarico.
• Generalmente serve solo per il riscaldamento e l’acqua calda sanitaria (non per il raffrescamento).

Efficienza energetica

Pompa di calore: ha un rendimento molto alto, con un COP (coefficiente di prestazione) tra 3 e 5 (ossia per ogni kWh elettrico consumato, fornisce 3-5 kWh di calore).
Caldaia a condensazione: ha un rendimento tra il 90% e il 110%, migliore rispetto alle caldaie tradizionali, ma inferiore a quello di una pompa di calore.

Impatto ambientale

Pompa di calore: ecologica, riduce le emissioni di CO₂, specialmente se alimentata con energia rinnovabile (fotovoltaico, eolico).
Caldaia: utilizza combustibili fossili, producendo emissioni di CO₂ e altri inquinanti. Le caldaie a biomassa (pellet o legna) sono meno impattanti, ma comunque emettono particolato.

Costi di installazione e utilizzo

Pompa di calore

• Costo iniziale più elevato, ma risparmio energetico nel tempo.
• Può usufruire di incentivi e detrazioni fiscali.
• Funziona meglio in climi miti; nei climi molto freddi può necessitare di un supporto (es. resistenza elettrica).

Caldaia

• Costo iniziale inferiore rispetto alla pompa di calore.
• Costi di gestione legati al prezzo del combustibile, che può variare nel tempo.
• Più adatta a zone molto fredde senza necessità di sistemi di supporto.

Quale scegliere?

Se hai un impianto ben isolato e vivi in una zona non troppo fredda, la pompa di calore è la scelta migliore per efficienza e sostenibilità.
Se vivi in una zona molto fredda o hai un impianto tradizionale, una caldaia a condensazione potrebbe essere più efficace.
Soluzione ibrida: è possibile combinare entrambi i sistemi, sfruttando i vantaggi di ciascuno in base alla stagione e alle esigenze.